Il Bandoneón: il respiro di due continenti - Corniglio (PARMA)

Dove si svolgerà

Programma Completo

Francesco Bruno
Nato e cresciuto a Trieste, pianista sin dall'infanzia e laureato in Fisica, vive da sempre seguendo la passione per la musica e per la scienza. Conclude gli studi pianistici presso il Conservatorio “G.Tartini” di Trieste nel 1991 per poi dedicarsi alla Fisica sperimentale prima in Francia e poi come ricercatore presso il laboratorio di luce di sincrotrone Elettra di Trieste.
Nel frattempo si avvicina al Tango Argentino attraverso il ballo, da cui nasce un nuovo insostituibile amore per quella musica.
Nel 2007 lascia la carriera scientifica per dedicarsi a tempo pieno allo studio del bandoneon.
Frequenta i seminari del maestro Hector Ulises Passarella e poi si trasferisce nei Paesi Bassi studiando a tempo pieno alla World Music Academy del Conservatorio Codarts di Rotterdam (Paesi Bassi) dove si diploma in Bandoneon e Tango con i Maestri argentini Victor Hugo Villena e Gustavo Beytelmann.
Dopo varie esperienze con diversi ensembles, nel 2011 rientra in Italia e si unisce come bandoneonista all'Orquesta Tango Spleen, con cui porta avanti una costante attivita’ concertistica nei teatri e nelle milongas in Italia e in tutta Europa, con collaborazioni con artisti internazionali come il tenore Marcelo Alvarez, la cantautrice argentina Malena Muyala o il cantante italiano Bernardo Lanzetti, icona del rock progressivo.
La sua esperienza internazionale nel tango strumentale spazia da piccoli ensembles fino alle grandi orchestre di tango come la Gran Orquesta Tipica OTRA del Conservatorio di Rotterdam e l'Orchestra Tipica Guardia Cadenera, progetto internazionale di sperimentazione sul tango contemporaneo.
E’ stato parte della giuria del Tango Music Award (Stuttgart), competizione internazionale di composizione di Tango Argentino.
Tiene frequenti seminari di approfondimento musicale per ballerini di Tango e presentazioni sul bandoneon presso scuole e associazioni.
Parla inglese, spagnolo, francese.
Vive a Parma, che va bene anche se non c'è il mare.

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