Questa è solo un'anteprima dell'annuncio

L' annuncio non risulta più visibile perchè scaduto.

Corsi

V EDIZIONE DEL CORSO IN INFORMATICA MUSICALE PER LA SCUOLA

Corso di Formazione

#Educazione Musicale

Programma/Locandina/File

Livello base

25 ore

Docenti

Dove si svolgerà

Latina

Inizio:13-01-2020

Fine:16-03-2020

Scadenza Iscrizioni:10-12-2019


Breve descrizione

Il Conservatorio di Musica Ottorino Respighi di Latina (Dipartimento di Didattica della Musica), in convenzione con L’istituto comprensivo, Giuseppe Giuliano di Latina, organizza, a partire dal mese di gennaio 2020, la quinta edizione del corso di formazione per docenti di scuola dell’infanzia e del I ciclo d’istruzione (numero max 15 partecipanti) tenuto dal prof. Emanuele Pappalardo (docente delle materie compositive nel Dipartimento di Didattica della Musica).

Il corso è finalizzato allo sviluppo delle competenze di base relative alla musica e all’utilizzo di strumenti multimediali per la conduzione di laboratori musicali.

Gli incontri, a cadenza settimanale, si svolgeranno presso la sede del Conservatorio.

La frequenza al Corso (durata 25 ore) ha un costo di € 150. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di avvenuta formazione e un riconoscimento di ulteriori 15 ore di formazione per il lavoro svolto a casa e gli scambi on line (con contatti  individuali o a piccoli gruppi), a condizione che si frequentino almeno l’80% delle 25 ore previste in presenza.

Il Corso è valido come Unità Formativa per la formazione in servizio del personale docente.


Programma Completo

Introduzione

Saper comporre non implica particolari abilità oltre quelle che tutti noi normalmente possediamo.

Ogni giorno rendiamo significanti(componiamo) gesti, parole e nessuno si sognerebbe di dire che per fare ciò sia necessario essere in possesso di particolari abilità mimiche o oratorie:  produciamo informazioni ,con più o meno intenzioni comunicative, e ciò e sufficiente.

Di tanto in tanto, componiamo anche con le immagini, con il disegno o la fotografia: anche ciò sembra abbastanza naturale.Tutti sappiamo fare uno schizzo qualsiasi o siamo in grado di azionare una fotocamera, senza la pretesa di voler per questo passare alla storia.

Non in ultimo, componiamo anche con i cibi, poiché il "sapere" del "sapore", l'arte del saper associare, com\porre, i cibi assume un diverso, ma egualmente rilevante, atteggiamento di considerazione in tutte le culture.

Ma per la musica le cose sembrano andare differentemente.

Il comporre musicale sembra dover implicare particolari abilità delle quali sarebbero in possesso solo pochi eletti e a prezzo di severi studi. Ovviamente niente di più falso.

Il saper comporre con i suoni non implica(a livello di base) maggiori abilità di quelle che vengono richieste per comporre con parole, gesti, immagini ecc.

Esistono competenze di base che ciascun essere umano possiede e che è in grado di esercitare con la massima naturalezza.

Purtroppo la scuola non ci aiuta.

Ad eccezione dei Licei musicali, la musica scompare dai normali corsi dopo la terza media. Si insinua così l'idea della non essenzialità di una in/formazione musicale.

E' abbastanza frequente imbattersi in disarmanti affermazioni, e per giunta pronunciate senza il benchè minimo senso di imbarazzo, quali: "chiedetemi di tutto, ma di musica…non capisco nulla".

Nel linguaggio comune simili affermazioni trovano invece  una più difficile e imbarazzante legittimazione se riferite ad altre forme d'arte(anche se in definitiva il livello di incompetenza rimane il medesimo).

 

L'attuale collocazione socioculturale della musica ne fa un bene prodotto, confezionato e distribuito da pochi per il consumo di molti a totale beneficio di quei pochi; di qui la necessità ,comune anche ad altri discorsi culturali, di ricercare e  sperimentare altri progetti di circolazione.

 

Programma

 

 

Cos’è?

Il laboratorio si articola in due fasi che solo per comodità formale vengono qui distinte ; nel fare le due fasi si influenzeranno reciprocamente:

 

1)Acquisizione di competenze specifiche di base per l’uso del calcolatore con   particolare attenzione alla registrazione , editing, montaggio ed elaborazione di eventi sonori.

2)Composizione, ascolto e analisi di brani musicali mediante l’uso del calcolatore

 

programma:

*     installazione del software (tale procedura è senza dubbio banale per chi è già minimamente alfabetizzato, tuttavia l’esperienza ci mostra che è bene non dare nulla per scontato e considerare un livello di partenza prossimo all’azzeramento di qualunque competenza specifica)

 

*     acquisire abilità nella gestione di file audio già forniti dal docente. Ciò vuol dire imparare i principi base con cui lavora il software in dotazione , e nello specifico:

-     aprire cartelle e impararne la gestione

-     importare un file audio

-     visualizzarne la forma d’onda

-     apportare semplici modifiche al file: tagliarlo(eleminando zone indesiderate), montarlo, modificarne il timbro, modificarne la frequenza(intonazione), operazioni di fade in e fade out, salvarlo

 

*   acquisire competenze nella registrazione di eventi della più svariata natura e della loro gestione tramite  calcolatore

 

*   acquisire competenze nella progettualità compositiva di base. Ciò vuol dire incominciare a comporre(letteralmente: mettere insieme) eventi sonori in base ad un progetto esplicitato e valutare(in gruppo) la pertinenza della composizione finale in relazione al progetto

 

*   condurre esperienze di acquisizione, editing e composizione nei propri contesti lavorativi e discuterne i risultati nel laboratorio

 

*   ascolto e analisi collettiva di brani di autori del ‘900 che hanno fatto uso di suoni concreti e/o elettronici per ricavarne spunti di riflessione da concretizzarsi in altrettanti lavori originali

 

Quanto detto fin qui riguarda le competenze acquisibili a breve termine.

Tuttavia il laboratorio getta le premesse perché a lungo termine si possa acquisire:

 

•    buona capacità di osservazione

•    buona capacità di auto osservazione

•    capacità di sospendere il giudizio e mutare il proprio punto di vista per esaminare la situazione sotto prospettive diverse

•    capacità  di  cogliere  i  diversi  significati  di  un  particolare  in  situazioni  contestuali diverse

•     capacità di astrazione

•     capacità di traduzione(ricontestualizzazione, ossia , capacità di cambiare la forma di un  enunciato  affinché  mantenga  il  significato  originale  quando  lo  si  porta  in  un contesto diverso)

•    capacità di verbalizzazione adeguata

•    assenza di difese troppo radicalmente strutturate

•    disponibilità al processo di trasformazione dal quale scaturiscono i propri strumenti professionali.

 

Riconoscimenti

Certificato attestante le ore di formazione

Organizzatore


2016 © Edumus.com è proprietà di Export Digitale Srl - Sede legale e operativa: Via L. de Libero, 8 - 04022 Fondi (LT) -
P.IVA, C.F. e CCIAA di Latina IT02851780599 - Cap. Soc. 10.000€ i.v. - REA: LT-204311

--