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Eventi e concerti

La Grande Guerra tra suoni ed immagini


Sabato 7 maggio 2016 alle ore 20.45 nella splendida cornice cinquecentesca del complesso dell'ex Convento di San Francesco nel centro storico della città di Conegliano, l'Istituto Musicale ''Arturo Benedetti Michelangeli'' avrà l'onore di ospitare un evento non solo musicale, ma culturale di altissimo livello.

I noti musicisti Dino Sossai, violino primo al Teatro La Scala di Milano e Michele Bolla al pianoforte si esibiranno in un percorso di brani cameristici del primo '900 strettamente legati agli anni della Grande Guerra. Da Pizzetti a Janáček passando per Debussy il pubblico potrà avvertire le emozioni forti, laceranti e commoventi della vita durissima di cento anni fa accompagnate anche da foto, filmati e documentari che verranno proiettati contestualmente all'esecuzione di alcuni capolavori della musica per violino e pianoforte: opere così dense, complesse e ricche di contraddizioni e d'instabilità emotiva (e conseguentemente artistica) di un'intera epoca.

La Grande Guerra segna una trincea fisica e metafisica tra l'estetismo più ricercato e pieno di orpelli (un esempio per tutti l'arte voyeuristica di Klimt) e la disgregazione di ogni certezza.

La Belle Époque è ridotta a cumuli di macerie per le strade, per tutta Europa, negli animi, nei cuori, nelle profondità abissali dove sono conficcate come proiettili invisibili, dure e lucide e nere sfere di dolore.

 

I compositori di quel tempo non poterono rimanere insensibili o quanto meno furono influenzati dall'orrore che li circondava. E la Musica, essendo capace di trasmettere l'ineffabile, ci restituisce l'angoscia e il senso di morte che pervasero in maniera più o meno consapevole gli animi dei grandi artisti del primo ventennio del '900.

Tutto questo lo ritroviamo nei brani in programma: dalla Sonata di Pizzetti tormentata nel primo tempo e lieve nel secondo, non a caso porta la dicitura Preghiera per gl'innocenti, a un Debussy quasi irriconoscibile nella scrittura che tutto ha perso dell'impressionismo alla sonata di Janáček infine che sfrutta tempi di carattere completamente diverso e si serve di svariate e impraticate (nonché tecnicamente disagevoli) tonalità conferendo all'opera un senso di continua instabilità e di movimento, un movimento convulso e agitato alla ricerca di un'àncora di salvezza.

 

 

Ingresso 5 € (posto unico), gratuito per allievi e soci dell'Istituto

Info e contatti:

Associazione per l'Istituto Musicale ''Arturo Benedetti Michelangeli''

Via Armellini, 13

31015 Conegliano (TV)

Tel./fax 0438 21190

E-mail: info@istituto-michelangeli.it

Web: www.istituto-michelangeli.it

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