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Comunicati Stampa

MIA – Musica Insieme in Ateneo 2016 XIX edizione Laboratori delle Arti / Auditorium (Piazzetta P


Nel 1666 Vincenzo Maria Carrati fonda l’Accademia Filarmonica di Bologna con uno scopo chiaro: fare buona musica ed educare alla medesima i soci. Un obiettivo tutt’altro che semplice. Ancora oggi far buona musica ed educare alla medesima – nonostante l’istituzionalizzazione del compito – costa molta fatica e molto impegno. Per questo, la XIX edizione di Musica Insieme in Ateneo ricorderà i 350 anni dalla fondazione dell’Accademia Filarmonica di Bologna con un programma che in certo qual modo sancisce una comunanza d’intenti e d’impegno: offrire agli studenti universitari, per i quali l’ingresso è da sempre gratuito, una rassegna il cui cuore è costituito dai compositori che sono stati Accademici Filarmonici, ciascun concerto preparato da apposite conversazioni introduttive. Per arrivare al moderno conoscendo bene il passato. Un passato nel quale non può mancare Mozart, citato più volte dai diversi interpreti che si succederanno sul palco dell’Auditorium dei Laboratori delle Arti, a cominciare dal primo concerto, quello della pianista cinese Ran Feng, il 28 gennaio, fiore all’occhiello di un’altra gloriosa Accademia, quella pianistica “Incontri con il Maestro” di Imola, per proseguire con il recital della violinista Grazia Raimondi, l’11 febbraio, al suo fianco il pianista Giuliano Mazzoccante. Un passato nel quale non possono mancare neppure quei musicisti che hanno dato un contributo importante alla vita musicale bolognese, come Giuseppe Martucci, che fu peraltro alla guida del Liceo Musicale, filiazione appunto dell’attività dell’accademia. Ecco anche Ottorino Respighi, e Giacomo Puccini (lui pure aggregato filarmonico); e poi quel Josef Mysliveček, che nel 1770 incontrerà Mozart proprio a Bologna, e l’anno dopo sarebbe divenuto (con pieno merito!) Accademico filarmonico. E Padre Martini in persona, il tutto nel concerto affidato non per caso al Collegium Musicum (il 18 febbraio), compagine orchestrale dell’Università felsinea, che fin dagli esordi di Musica Insieme in Ateneo è partner della nostra Fondazione, con la direzione di Roberto Pischedda e solista Paolo Grazia, primo oboe dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e solista di importanti compagini italiane. Non mancherà poi chi sotto i portici di Bologna ha passeggiato amenamente. Franz Liszt, ad esempio. E poi Johannes Brahms, accostato dal Trio Ars et Labor ad un più ‘giovane’ Filarmonico, Maurice Ravel, per il concerto finale, il 5 aprile, in collaborazione con il Centro La Soffitta – Dipartimento delle Arti, altro sodalizio ormai tradizionale per Musica Insieme in Ateneo. Di Brahms avremo l’occasione di ascoltare anche un’integrale: quella delle sonate per violoncello, grazie a Vittorio Ceccanti, suo partner al piano Matteo Fossi, che ascolteremo il 10 marzo. Infine, come Padre Martini insegna, lo sguardo non può non posarsi anche sulla musica dei giorni nostri, con Peter Maxwell-Davies (di cui Ceccanti è accreditatissimo interprete, e dedicatario) e Giovanni Sollima, il cui brano è dedicato – anche questo in stile Filarmonica – a Grazia Raimondi, che lo eseguirà.

 

L’ingresso a tutti i concerti della rassegna è gratuito per gli studenti e il personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università di Bologna. I coupon, che danno diritto al ritiro del biglietto, saranno in distribuzione – previa presentazione del tesserino attestante lo stato di studente o dipendente – presso la sede dell’URP in Largo Trombetti n. 1, dal giovedì della settimana precedente ciascun concerto (Lunedì, Martedì, Mercoledì e Venerdì dalle 9 alle 12,30; Martedì e Giovedì dalle 14,30 alle16,30). Il giorno del concerto, tutti i cittadini potranno ritirare i coupon ancora disponibili, recandosi all’URP negli orari di apertura. La sera del concerto, a partire dalle 19,30, sarà possibile ritirare i biglietti nel foyer dell’Auditorium dei Laboratori delle Arti: studenti e personale dell’Università, a presentazione del tesserino, avranno diritto al biglietto gratuito, mentre per tutti i cittadini il biglietto avrà un costo di 5.

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