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Riccardo Chailly si presenta alla città

Dopo essere stato nominato direttore principale della Filarmonica della Scala, il direttore sarà in concerto il 9 novembre

Dopo essere stato nominato direttore principale della Filarmonica della Scala, il direttore sarà in concerto il 9 novembre

Il Cda della Filarmonica della Scala aveva nominato il 5 novembre scorso Riccardo Chailly Direttore Principale della Filarmonica della Scala. Lunedì 9 novembre 2015 Chailly assume la direzione principale dell’orchestra e il concerto inaugurale della Stagione Filarmonica segna l’inizio di una nuova era: dopo l’annuncio del termine anticipato degli impegni con l’orchestra del Gewandhaus di Lipsia, l’incarico assume un particolare significato nel rapporto tra Riccardo Chailly e l’orchestra e inaugura un nuovo percorso tra cicli sinfonici, progetti discografici, concerti a Milano e tournée. “Ritengo che la Filarmonica sia parte di un progetto a cui tengo molto per i prossimi anni.”- ha detto Chailly - “Per dare visibilità internazionale all’orchestra c’è bisogno di riconoscersi in grandi progetti. Abbiamo cercato uno spazio idoneo a Milano per incidere con l’orchestra e da li partirà un percorso discografico affiancato alle presenze internazionali. Saremo all’estero con due programmi da concerto, uno dedicato al repertorio italiano, l’altro internazionale. Desidero affrontare la musica di Rachmaninoff, in un ciclo che comprende le Danze sinfoniche, la sinfonia giovanile e le tre sinfonie, e tutto il grande repertorio russo, dapprima Sostakovich, in un ciclo condiviso con gli altri direttori ospiti della stagione. Non mancheranno Brahms e Schumann.” “L’incarico al Maestro Chailly arriva a coronamento di legami molto forti” - ha ribadito Ernesto Schiavi direttore artistico – “l’accordo tra noi raggiunto è l’atto finale di un lavoro di programmazione e pianificazione condivisa che riguarda l’attività dell’orchestra da ora ai prossimi tre anni. È un accordo che non ha precedenti nella storia della Filarmonica e testimonia una lavoro di progetti già avviati. L’incarico serve a suggellare un progetto di condivisione e comunione di obbiettivi.”   Dal debutto nel 1991 con la Nona Sinfonia di Mahler, Riccardo Chailly ha diretto 70 concerti con la Filarmonica della Scala e si colloca quinto nella classifica dei direttori più assidui dopo Riccardo Muti (370 concerti), Carlo Maria Giulini (93), Myung-Whun Chung (80) e Lorin Maazel (70). Ha guidato l’orchestra in numerose tournée tra le quali spicca il trionfale tour negli USA nel 2007 e una discografia coronata dal campione di vendite “Viva Verdi”. Dal 2013 Chailly dirige l’orchestra per l’annuale Concerto per Milano in Piazza Duomo.   Con l’arrivo di Chailly l’orchestra torna protagonista in Europa nei prossimi anni e a partire da agosto 2016 sarà impegnata in una tournée di concerti che fa tappa in città significative come Vienna, Salisburgo, Baden Baden e alla nuova Philharmonie di Parigi, con due solisti d’eccezione: Daniil Trifonov e Martha Argerich. Chailly dirigerà l’orchestra a Gstaad (21 agosto, Festivalzelt), Salisburgo (22 agosto, Großes Festspielhaus), Linz (23 Settembre, Brucknerhaus), Essen (24 Settembre, Philharmonie), con Daniil Trifonov sarà a Dortmund (25 Settembre, Konzerthaus), Luxembourg (26 Settembre, Philharmonie), Hamburg (28 Settembre, Konzertsall), Baden Baden (30 Settembre, Festpielhaus), infine a Vienna (1 ottobre, Muskverein) e con Martha Argerich per il debutto alla Philharmonie di Parigi (2 ottobre). Il concerto d’inaugurazione Il programma che Chailly dirige al Teatro alla Scala nella serata inaugurale della Stagione 2015-2016 mostra un contatto diretto fra tre compositori distanti cronologicamente: Bruno Maderna, con l’Introduzione e Passacaglia Lauda Sion Salvatorem, lavoro della giovinezza in cui appare con forza la citazione liturgica densa di richiami storici, emotivi e poetici, accostato a Sergej Rachmaninov, con la Sinfonia n. 3 in la minore op. 44, prossimo al primo per le citazioni chiare e inequivocabili, trasmesse nella sua ultima fase creativa. Al centro il Concerto per violino dell’altro russo Stravinskij, eseguito in questa occasione dal solista Julian Rachlin. Rachlin, già ospite giovanissimo a Milano con Sawallish, nel 1993 e nel 1997, torna a esibirsi al Teatro alla Scala dopo essere stato protagonista dei concerti della Filarmonica in tournée a Linz e Stoccarda con Harding nel 2011 e un’intensa attività concertistica internazionale negli ultimi anni, compresa la recente tournée con Riccardo Chailly e il Gewandhaus di Lipsia. La Terza Sinfonia torna sui leggii dell’orchestra dopo il concerto del 2007 diretto da Lorin Maazel con un programma interamente dedicato a Rachmaninov.

Fonte: www.amadeusonline.net

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